Cuocere, cuocere al vapore, stufare, sbollentare

Sicuramente avete già sentito questi termini o li avete incontrati nelle ricette. Ma sapete anche come funziona ciascun metodo di cottura e per quali cibi è indicato? Facciamo un po’ di luce.

Durante la normale cottura, gli alimenti restano nell’acqua bollente finché non sono cotti. Il risultato migliore si ha con una pentola con il coperchio. Uno svantaggio di questo tipo di cottura è che vanno perse le vitamine e le sostanze nutritive. In questo modo potete cucinare molte cose, come ad esempio le patate, la pasta, i legumi, le uova, la carne e la verdura.

Contrariamente alla normale cottura, nella cottura al vapore i cibi non si cucinano nell’acqua ma nel vapore sprigionato dall’acqua. Sono adatte allo scopo le pentole a pressione o le pentole con un cestello. Il modo più conveniente è la cottura nello steamer. Se cuocete gli alimenti al vapore, si preservano gran parte delle vitamine e delle sostanze nutritive. Inoltre, non perdono né il colore né il gusto. Potete cuocere al vapore il pesce, la carne, i funghi, la frutta e la verdura.

Con il metodo dello stufato, le pietanze vengono cucinate nel proprio succo o in un po’ di liquido, che può essere acqua, brodo o vino. Gli alimenti si possono stufare al forno all’interno di una casseruola oppure sul normale fornello usando una padella con rivestimento antiaderente. In entrambi i casi non può mancare il coperchio. Anche con questo metodo non va persa quasi nessuna vitamina e sostanza nutritiva. La verdura si può stufare facilmente, ma si prestano bene anche la carne, il pollame e il pesce.

Per sbollentare si usa una grossa pentola e si immergono le verdure brevemente in acqua bollente. A seconda dei gusti, si può usare dell’acqua non salata o un brodo. In seguito immergete per qualche secondo le verdure in acqua ghiacciata. Ma a cosa serve di preciso questo processo? Innanzitutto le verdure non perdono il loro colore. In secondo luogo restano croccanti, pur non essendo crude. Infine, la sbollentatura è il metodo di cottura ottimale per congelare i cibi. A proposito: non si sbollentano solo le verdure. Si prestano anche alcuni tipi di frutta come ad esempio le pesche, che dopo essere state sbollentate diventano più facili da pelare.